Che cos’è la flittene?
La flittene è un tipo di vescica sotto epidermica caratterizzata da un rigonfiamento dovuto a una raccolta di liquido causata da sfregamento, generalmente il contenuto può essere sieroso, ematico o da pus (purulento) qualora si infetti.
Le flittene insorgono generalmente in seguito a ustioni di secondo grado (dovute anche all’esposizione a sostanze chimiche o al freddo estremo), ma la loro comparsa può anche essere segno di altre patologie, come allergie a farmaci o a sostanze naturali urticanti (veleno delle meduse), infezioni virali (Herpes simplex, Fuoco di Sant’Antonio), infezioni batteriche (impetigine).
Quella più classica si presenta ai piedi in seguito a frizioni o sfregamento (le tipiche bolle d’acqua che si formano sul piede in caso di scarpa inadatta/nuova).
A volte può crearsi anche con l’uso di plantari che se non usati, almeno le prime volte, con moderazione (evitare lunghe camminate/attività fisica intensa almeno per la prima settimana) possono dar luogo a flittene che si risolve nel giro di pochi giorni.
Si consiglia in questi casi di fare un controllo dal vostro tecnico.
Come possono formarsi le vesciche tramite l’uso dei plantari?
Il plantare, per sua natura va a modificare i punti di appoggio in zone dove non c’era mai stato un contatto o sfregamento meccanico trasversale. La cute non essendo organizzata può andare incontro a uno scollamento dell’epidermide con il derma, possiamo considerarla una “difesa naturale dell’organismo”, tale da formare una vescica.